BioAge

Lo smartwatch Bugatti ha una funzione speciale che utilizza un algoritmo intelligente per capire l'età del corpo. Questo algoritmo utilizza le informazioni sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) del passato e del presente. Quando si tocca la sezione BioAge nell'app Bugatti Smartwatches, il display si gira lateralmente per mostrare i dati più recenti. L'asse orizzontale del grafico può essere regolato, consentendo di vedere le variazioni dell'età biologica nel corso di un anno. Il grafico mostra una media basata sulle età più basse e più alte registrate. È importante notare che in questa schermata dell'orologio non è possibile scorrere.

Che cos'è BioAge?

Lo scopo della misurazione della BioAge è quello di determinare la velocità di invecchiamento del corpo. In questo modo è possibile valutare in che modo le scelte alimentari e di stile di vita attuali influiscono sul processo di invecchiamento generale e sulla salute. La BioAge fornisce informazioni preziose sui danni e sull'invecchiamento accumulati dal corpo nel corso della vita. Inoltre, l'età biologica può servire come utile predittore per stimare la durata della salute (il numero di anni di vita in buona salute che ci si può aspettare di vivere) e la durata complessiva della vita.

Come viene calcolata la BioAge?

Lo Smartwatch Bugatti calcola la BioAge in base al "controllo neurovegetativo" del corpo, che si riflette nel controllo della variabilità della frequenza cardiaca (HRV). La qualità di questi processi di controllo cambia naturalmente con l'età. Per sviluppare la caratteristica dell'età biologica, ci siamo inizialmente basati sui dati della ricerca scientifica e li abbiamo ulteriormente perfezionati con circa 3 milioni di misurazioni individuali fino ad oggi. Questo processo ha rivelato una correlazione legata all'età, in cui l'HRV tende a essere mediamente più alto negli anni più giovani e diminuisce gradualmente o "perde funzionalità" con l'avanzare dell'età.

Con l'avanzare dell'età, la diminuzione della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) è attribuita principalmente al declino della funzione del sistema nervoso parasimpatico. Questo sistema è responsabile della regolazione del campo di variazione dell'HRV. Consideratelo come un cavo elettrico che invia segnali agli organi bersaglio per dare sollievo. Il sistema nervoso parasimpatico è protetto da uno strato proteico che funge da isolante e lo protegge dai fattori esterni. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, questo isolamento si deteriora, con conseguente diminuzione della schermatura e "perdite di conduzione". Questo porta a una riduzione dell'influenza rigenerativa che può fornire. Di conseguenza, la gamma di fluttuazioni del battito cardiaco diminuisce e l'HRV diminuisce come risultato dell'invecchiamento.

BioAge nella nostra vita

Le nostre scelte di vita hanno un impatto significativo sul controllo neurovegetativo, sia in positivo che in negativo. Fattori come lo stress cronico, l'allenamento fisico troppo intenso, la mancanza di sonno, le carenze nutrizionali significative e le malattie acute o croniche possono compromettere sistematicamente la funzione del sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e del recupero. Di conseguenza, lo stato neurovegetativo complessivo può assomigliare a quello di una persona anziana. Negli individui con un'età biologica elevata, il sistema nervoso simpatico, responsabile della risposta "combatti o fuggi", tende a dominare, mentre il sistema nervoso parasimpatico non riesce a fornire un'adeguata compensazione per il rilassamento e il recupero.

Nel calcolo di BioAge, le fluttuazioni a breve termine dell'HRV che si verificano tra le singole misurazioni non sono considerate significative. L'attenzione è rivolta a cogliere i cambiamenti sistematici a lungo termine piuttosto che le fluttuazioni momentanee. Il calcolo dell'età biologica è concepito per riflettere tendenze stabili di fondo, piuttosto che essere influenzato da fattori temporanei come una singola notte di sonno insufficiente. Mira a fornire un'indicazione dei cambiamenti sistematici complessivi (positivi o negativi) piuttosto che essere influenzato da valori isolati e momentanei.

Il calcolo della BioAge deriva specificamente dalle misurazioni effettuate durante la notte, in quanto si ritiene che questo sia lo stato più stabile e comparabile per l'analisi longitudinale durante il sonno. Osservando un aumento della BioAge, possiamo dedurre che i fattori di stress hanno un impatto predominante sull'organismo e che gli effetti compensativi del rilassamento e del recupero sono insufficienti a medio termine. Tuttavia, è importante notare che un cambiamento delle condizioni di vita e una rivalutazione del surplus di stress accumulato possono portare anche a una diminuzione della BioAge. Ciò evidenzia il potenziale di miglioramento e di inversione degli effetti negativi affrontando e modificando i fattori di stress sottostanti.

Come ridurre la BioAge?

È fondamentale assicurarsi che la propria BioAge non sia più alta del dovuto per mantenere un senso di benessere e condurre una vita sana. È importante ricordare che l'invecchiamento non è determinato esclusivamente da un singolo fattore, ma è il risultato cumulativo di vari processi che si verificano contemporaneamente. Tuttavia, avete il potere di influenzare e ridurre la vostra BioAge attraverso semplici azioni. Limitando l'esposizione alle tossine, riducendo al minimo lo stress, adottando una dieta sana, dando priorità a un sonno sufficiente e praticando un'attività fisica regolare, si può lavorare attivamente per ridurre la propria BioAge e promuovere la salute generale.